NEWS del 13 settembre 2018 – Decreto Ufficiali elettrotecnici, un ritardo che azzoppa la marineria italiana

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    COSMAR comitato per la salvaguardia della professionalità dei marittimi è per Statuto apolitico. Se è vero che non parteggiamo per nessuna parte, sia essa nera, verde, gialla, rossa, arancione e così via, è anche indubbio che molto liberamente e con cognizione di causa esprimiamo la nostra libera opinione dove il politico e non la politica pecca nei confronti della nostra gente di mare.

Per tutta la scorsa campagna elettorale abbiamo sentito promesse a destra e a manca, a Torre del Greco ed in altre località marinare componenti politiche si sono alternate sullo stesso palco urlando che avrebbero avuto cura delle esigenze della nostra marineria. Qualcuno di noi ci ha creduto, altri sono rimasti scettici, ma non è questo il punto. Quello di cui adesso abbiamo bisogno è che ogni singolo politico esca da circolo mediatico delle pattaforme sociali (Facebook, Twitter, ecc.) e prenda legittimamente posto presso l’ufficio a lui destinato iniziando a fare il lavoro per cui è pagato dai cittadini.

La circolare che finalmente libera dal limbo coloro che hanno diritto alla abilitazione di Ufficiale Elettrotecnico è stata licenziata dai dirigenti del MIT da tre mesi e con procedura di urgenza è stata inviata a chi di competenza per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale al fine sia essa operativa. Sono mesi che la Gazzetta Ufficiale pubblica solo cose di routine, nessun decreto, nessuna legge, nulla di nulla per quanto riguarda il nostro settore. Peggio ancora se consideriamo che in condizioni normali un decreto direttivo viene pubblicato sulla G.U. dopo una o due settimane.

Chiediamo a questo esercito di ministri, viceministri, sottosegretari, portaborse, amici degli amici, nemici dei nemici e chi più ne ha più ne metta di alzarsi dal letto ogni mattina ed invece di trascorrere il loro tempo a riprendersi con il loro smartphone per lanciare messaggi mediatici. o farsi dei selfie tra le macerie di ponti crollati, dicevamo chiediamo a questo esercito eletto da noi cittadini di farsi ogni mattina una bella doccia, vestirsi e andare celermente verso i loro uffici e mettersi al lavoro, firmare quello che devono firmare ed occuparsi in maniera attiva dei nostri bisogni ed ancora far sentire ai dirigenti dei vari ministeri la loro presenza ed anche esercitare il dovuto controllo. Viene in mente il detto che dice che quando manca il gatto i topi ballano, forse questa la ragione per cui tanti, troppi naviganti stanno aspettando di conoscere il loro futuro professionale quando i loro colleghi stranieri possono vantare quello che loro spetta.

Ancora fiduciosi attendiamo che il decreto direttivo che chiarisce  la posizione di coloro che hanno diritto alla abilitazione di Ufficiale Elettrotecnico venga pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale.

 

     Randagio Blogini

 

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Una risposta

  1. Buongiorno a tutti,

    Esame uff. Elettrotecnico presso la cap. di Catania.

    Settembre 2017 ho effettuato il secondo esame (esame pratico) con esito positivo, dopo aver effettuato L esame di inglese con esito negativo. Aspettando il terzo esame, arriva la comunicazione da parte dell’ EMSA e successivamente la circolare del Ministero bloccando il mio esame ( precisiamo che non ho ancora ricevuto comunicazioni da parte della cap. Catania e non so ancora tutt’ oggi gli esami se mi verranno revocati o sospesi).
    Mi ritrovo ancora dopo circa un anno con L IMO di Comune elettrotecnico.
    Nel mio caso, il paese dove risiedo mi sta creando un enorme danno sia a livello economico, professionale e anche psicologico pensando che tutti i miei colleghi con cui lavoro, ovviamente non italiani ma residenti in “Europea” si vantano di quello che hanno!
    Siamo indietro non so di quanti anni e questo dispiace.

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